Mignon e il drago

Piccola, dolcissima e tanto sensibile da riuscire a comunicare con qualunque animale: è Mignon, la bambina di una famiglia di contadini della Siberia medievale.
La sua vita sembra trascorrere semplice e serena, nei boschi che tanto ama… Fino al giorno in cui si imbatte in un misterioso uovo azzurro, che racchiude la creatura fatata che cambierà
per sempre il suo destino.

 

 

LO HA LETTO PER NOI… LORENZO MARONE (autore di “La tentazione di essere felici” e “Magari domani resto”, Feltrinelli)

Mignon e il drago è una storia tenera, delicata, piena di garbo, come sono piene di garbo le sue illustrazioni, dal tratto arrotondato, morbido, accogliente, con colori caldi e intrisi di vita. È un racconto di nascita, e di rinascita, che inizia con una bambina, Marie, che trova un uovo caduto da un nido. Una favola classica, che si serve dei canoni classici per porre l’accento su quelle che sono le necessità di oggi, il prendersi cura dell’altro, di chi si ama, delle anime più deboli, degli animali.
Nel contesto abulico in cui viviamo, c’è bisogno di storie che recuperino l’amore per la bellezza, l’empatia, il rispetto per le piccole anime, l’arte di saper compiere gesti per gli altri e di covare pazienti in attesa che l’uovo si schiuda.
Attraverso il racconto dell’amicizia di Mignon con il drago Tristano, e con gli animali in generale, la piccola Marie imparerà a confidare nel potere dei sogni, e alla fine vedrà volare nel cielo il suo merlo. Una storia poetica e di grande insegnamento anche per gli adulti, affinché non perdano mai l’entusiasmo nel farsi chioccia che cova paziente. Spero l’amerete quanto l’abbiamo amata io e il mio Riccardo.

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